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Discusse le ricerche e visioni sulla conservazione della frutta

Cosa hanno in comune l’Ötzi e la conservazione della frutta? Quali sono le visioni nuove per la conservazione della frutta e quali risultati sul risparmio di energia e sulla qualità della frutta durante la conservazione sono stati ricercati al Centro di Sperimentazione Laimburg? Su questi ed altri argomenti si sono informati i 60 partecipanti al convegno del postraccolta presso il Centro di Sperimentazione Laimburg a Vadena.

La conservazione della mummia glaciale Ötzi rappresenta una sfida enorme. Pochi sanno però che le tecnologie ed esperienze usate per Ötzi provengono dalla conservazione della frutta. Un collaboratore dell'impresa che ha sviluppato la tecnologia di conservazione ottimale per la mummia ha presentato le esperienze e conoscenze ottenute nell'adeguamento di tale tecnologia. L'impresa ha adoperato ed ottimizzato i principi dello stoccaggio della frutta nella conservazione della mummia glaciale e dall'altra parte ottenuto nuovi dati per raffinare il regolamento degli impianti nel settore ortofrutticolo.

Conservazione di prodotti ortofrutticoli nel sottosuolo
Da più anni è indagata la possibilità del riutilizzo di caverne artificiali sorte dallo sfruttamento di materie prime. Queste caverne che si trovano nella Val di Non in Provincia di Trento, potrebbero essere usate per la conservazione di prodotti ortofrutticoli, utilizzando la roccia come mezzo di raffreddamento. Il vantaggio di tale conservazione sta oltretutto nel grande risparmio di energia rispetto alla conservazione in superficie.

Storia di successo da dieci anni: tecnologia di conservazione Made in South Tyrol
Dieci anni fa, la conservazione della frutta con atmosfera controllata dinamicamente è stata utilizzata la prima volta nella prassi, cioè nei magazzini di frutta. Questa innovativa tecnologia di conservazione della frutta è stata sviluppata presso il Centro di Sperimentazione Laimburg. Tramite un sensore che registra un segnale di fluorescenza della mela si può controllare ed aggiustare il fabbisogno di ossigeno delle mele conservate. In tal modo le mele possono essere conservate per un periodo molto lungo mantenendo la qualità dei frutti. Oggi, un quinto della capacità di stoccaggio della frutta in Alto Adige adopera questa tecnologia che ha integrato la gamma delle tecnologie di conservazione già disponibili. Le cooperative, poi, possono scegliere il metodo di conservazione più adatto alle loro esigenze.

Nuove conoscenze sul risparmio dell'energia e sulla qualità dei frutti
Le attuali ricerche della Laimburg riguardano invece il risparmio di energia durante il processo di conservazione e la qualità dei frutti durante la conservazione stessa. È stato ricercato il potenziale di risparmio di energia ottenibile con l'aumento della temperatura nei magazzini. A seconda il metodo di conservazione usato il risparmio di energia può ammontare da 30 a 45 percento. Tramite l'uso di inibitori della maturazione la temperatura di conservazione nel magazzino può essere alzato di 1,5 gradi (da 2,5° a 4,0° C), senza influire sulla qualità intrinseca ed esterna dei frutti.
Maltempo e pioggia nel periodo di raccolta possono causare danni e perdite del raccolto. Un progetto di ricerca nei magazzini di cinque cooperative diverse ha indagato, se il contatto con l'acqua per esempio durante la classificazione dei frutti, può favorire il marciume dei frutti. Si è visto che i fattori decisivi sono l'origine ed il grado di maturazione dei frutti, mentre il contatto con l'acqua può, ma non deve influire sulla qualità della frutta.

I numeri di raccolta e conservazione della frutta in Ato Adige
Nel 2012, la raccolta di mele in Alto Adige è stata di oltre 944.000 tonnellate. La capacità di stoccaggio dei magazzini ammonta a 878.000 tonnellate.

Il Centro di Sperimentazione Laimburg in breve
Il Centro di Sperimentazione Laimburg è l'istituto di ricerca leader nel settore agroalimentare in Alto Adige e si occupa soprattutto di ricerca applicata diretta ad aumentare la competitività e la sostenibilità dell'agricoltura altoatesina.
Ogni anno, i 200 collaboratori del centro lavorano a 400 progetti e attività in tutti campi dell'agricoltura altoatesina, dalla frutticoltura e viticoltura fino all'agricoltura montana. Il Centro di Sperimentazione Laimburg è stato fondato nel 1975 a Vadena nella Bassa Atesina.

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