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Ampliata la rete della ricerca: firmato l’accordo Laimburg-LUB
Un ampliamento della rete nel settore della ricerca e l’avvio di progetti congiunti: sono gli obiettivi di fondo dell’accordo quadro nella collaborazione didattica e scientifica siglato oggi (1° marzo) a Bolzano dal Centro di sperimentazione Laimburg e dalla Libera università di Bolzano. A firmare l’intesa il presidente della Provincia Luis Durnwalder con i vertici della LUB.
L'accordo sottoscritto a Palazzo Widmann da Durnwalder con il presidente della LUB Konrad Bergmeister e il rettore Waltder Lorenz - presenti anche il direttore della Laimburg Michale Oberhuber e il preside della facoltà di scienze e tecnologie Massimo Tagliavini - formalizza ufficialmente la pluriennale collaborazione nella ricerca scientifica già in atto tra le due istituzioni e incrementa i loro sforzi per consolidare la capacità dell'Alto Adige di attirare ricercatori e di far crescere le nuove leve. "Confidiamo che questa rafforzata sinergia e l'unione delle competenze nel settore della ricerca possano anche aumentare il peso specifico delle due istituzioni, sia nel contesto regionale che internazionale", ha sottolineato il presidente Durnwalder alla firma dell'accordo. "Senza dimenticare che lavorare assieme significa anche poter ottimizzare le risorse e coordinare le iniziative." La cooperazione scientifica e didattica si svilupperà negli ambiti della sperimentazione, del transfert tecnologico e dell'assistenza dei giovani ricercatori, tutti punti qualificanti che contraddistinguono le due istituzioni.
In base all'intesa, gli organismi della LUB e della Laimburg competenti per la ricerca elaboreranno le linee guida dell'attività congiunta, focalizzate sull'accompagnamento dei lavori di ricerca, dalle tesi ai master, sull'approfondimento delle tematiche di reciproco interesse nella ricerca, sui contatti costanti tra gli esperti e sulle pubblicazioni scientifiche. Inoltre la nuova cooperazione consentirà di presentare congiuntamente anche le richieste per progetti di ricerca, in particolare alla Commissione europea, in modo da aumentare le risorse finanziarie a disposizione di questo settore in Alto Adige. "Questa intesa potrà intensificare anche gli scambi nell'utilizzo delle infrastrutture di alto livello nonché degli esperti nella didattica e nell'insegnamento", ha aggiunto il presidente della LUB Bergmeister. Il rettore Lorenz dal canto suo ha ricordato che "la moderna ricerca scientifica richiede la creazione di reti istituzionali, quindi una più stretta collaborazione tra università e Laimburg favorirà un'integrazione ancora maggiore tra ricerca di base e ricerca applicata."
Per il Centro di sperimentazione Laimburg quello di oggi è il quarto accordo siglato nel giro di un anno, "secondo una chiara volontà di creare una rete internazionale di cooperazioni con diversi istituti di ricerca", ha osservato il presidente Durnwalder. Sono infatti già state avviate dal 2011 le sinergie con l'Università di Innsbruck, la Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, il Ministero all'agricoltura e tutela dei consumatori del Baden Württemberg.
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