REBECKA Modello di valutazione delle varietà e delle superfici vitate nelle Alpi considerando gli impatti e le opportunità date dal cambiamento climatico

Finanziato da:

 

Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Austria 2014–2020


Scopo del progetto:

L’agricoltura alpina, soprattutto le colture pluriennali come la vite, sono sotto pressione a causa delle sfavorevoli condizioni topografiche e socio-economiche e delle conseguenze dei cambiamenti climatici. Il progetto ha il fine di sviluppare un modello di valutazione territoriale in grado di mostrare la vocazione viticola delle particelle fondiarie dell’Alto Adige e della Carinzia.
Per rendere possibile una pianificazione sostenibile nel campo della viticoltura, sono stati presi in considerazione i cambiamenti climatici osservati negli ultimi 20 anni e i loro effetti sulla viticoltura.
Le attività previste nel presente progetto possono essere riassunte in tre macrogruppi principali:
• L’analisi dei dati storici di raccolta delle uve delle diverse cantine dell’Alto Adige, per descrivere lo sviluppo nel corso degli anni in relazione alle mutevoli condizioni climatiche
• La scelta di 40 parcelle vitate distribuite sull'intera area viticola e su queste il rilevamento dei parametri climatici e la descrizione dei parametri fenologici della vite
• Lo sviluppo di un modello di valutazione, che comprenda sia l’analisi dei dati storici raccolti, sia i dati fenologici e i dati climatici acquisiti nel corso del progetto. Il modello di valutazione verrà messo a disposizione di tutti e verrà costantemente aggiornato.


Partnership:

 

 

A questo progetto collabora un team interdisciplinare proveniente sia dall’Alto Adige, sia dalla Carinzia che, grazie alle diverse aree di competenza, è in grado di fornire sinergie complementari:
La società di ricerca Joanneum Research analizza e valuta statisticamente i dati delle vendemmie storiche degli ultimi 20 anni provenienti dalle cinque principali Cantine altoatesine.
Parallelamente, il Centro di Sperimentazione Laimburg in Alto Adige monitora in 30 parcelle di Pinot Nero posizionate a basse, medie e alte altitudini i dati meteo, i dati fenologici (come germogliamento, fioritura e maturazione), i paramenti di raccolta (come il peso degli acini) e i parametri qualitativi.
Questi dati viticoli vengono poi collegati dall'Accademia Europea di Bolzano con un modello previsionale ai dati storici delle Cantine per costruire infine un modello valutativo oggettivo che sarà in grado di determinare l'idoneità di un sito per l’attività viticola.
In collaborazione con il Centro di frutti – viticoltura di St. Andrä della Camera per la Selvicoltura e l’Agricoltura in Carinzia vengono scelte 10 parcelle nel territorio della Carinzia nelle quali vengono raccolti gli stessi parametri climatici e di sviluppo della vite, analogamente all’Alto Adige. Inoltre vengono analizzati i dati di raccolta riferiti agli ultimi 15 anni. Questi dati costituiranno la base per la creazione di una mappa d’idoneità dei siti per la viticoltura in Carinzia.


Risultati attesi:

Nel progetto sarà sviluppato, validato e messo a disposizione del pubblico un modello per la valutazione dell’idoneità delle particelle ad uso agricolo utilizzabili per la viticoltura in Alto Adige e in Carinzia. Questo modello sarà in grado di definire per ogni singola parcella, le informazioni riguardanti la possibilità di coltivazione della vite o la necessità di un cambio di coltura verso una varietà a maturazione più tardiva, come conseguenza del progressivo cambiamento climatico in atto.
 


Durata del progetto:

01.11.2016 – 30.04.2019

 

Team del progetto:

Centro di Sperimentazione Laimburg (Lead Partner):
• Dr. Barbara Raifer, Barbara.Raifer@laimburg.it – Responsabile del Settore “Viticoltura” (Responsabile generale di progetto)
• dott. mag. Arno Schmid, Arno.Schmid@laimburg.it – Esperto tecnico in “Tecnica in viticoltura” (Collaboratore di progetto)
• dott.ssa mag. Federica Zoli, Federica.Zoli@laimburg.it  – Gruppo di lavoro “Fisiologia e Tecniche Colturali” (Collaboratrice di progetto)
• Dr. Elisa Maria Vanzo, Elisa-Maria.Vanzo@laimburg.it - Responsabile del Gruppo di lavoro "Gestione Progetti" (Gestione Progetti)
• Dr. Franziska Maria Hack, Franziska-Maria.Hack@laimburg.it – Gruppo di lavoro "Comunicazione Scientifica ed Event Management (Comunicazione progetto)


Accademia Europea di Bolzano (Partner del progetto):
• Lukas Egarter Vigl, Lukas.Egarter@eurac.edu – Istituto per l’Ambiente Alpino (Responsabile di progetto)
• Andrea Balotti, andrea.balotti@eurac.edu – Istituto per l’Ambiente Alpino (Collaboratore di progetto)


Joanneum Research (Partner del progetto):
• DI Hermann Katz – Institut für Wirtschafts- und Innovationsforschung POLICIES (Responsabile di progetto, hermann.katz@joanneum.at)
• DI Franz Moser – Institut für Wirtschafts- und Innovationsforschung POLICIES (Collaboratore di progetto, franz.moser@joanneum.at)


Kammer für Land- und Forstwirtschaft in Kärnten (Partner del progetto):
• Ing. Siegfried Quendler, owz@lk-kaernten.at – Obst- und Weinbauzentrum St. Andrä (Responsabile di progetto)
• Erwin Gartner, office@weinbaugartner.at – Obst- und Weinbauzentrum St. Andrä (Collaboratore di progetto)

Partner associati:

Provincia Autonoma di Bolzano Ripartizione Agricoltura