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Ufficio stampa

dr. Julia Rizzo
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  • Centro di Sperimentazione Laimburg e Libera Università di Bolzano con la ricerca scientifica a fianco delle aziende per la produzione agricola, l’innovazione e la trasformazione dei prodotti agroalimentari di montagna

    Ottimizzare le produzioni di origine vegetale e animale nelle zone di montagna ed esplorare nuove nicchie di mercato per aumentare la competitività delle aziende locali. Con questi obiettivi, nel 2015, la Giunta provinciale di Bolzano ha incaricato il Centro di Sperimentazione Laimburg e la Libera Università di Bolzano di implementare un Piano d’azione per rafforzare l’agricoltura montana e i prodotti agricoli da essa derivanti. La ricerca scientifica accompagna le piccole e grandi aziende locali, dalla ricerca agronomica in pieno campo alla trasformazione in prodotti finiti nell’ottica di un’economia circolare.

  • Convegno sulla manutenzione degli spazi verdi: oltre 250 partecipanti imparano a progettare e gestire in modo ecosostenibile le aree verdi

    La quinta edizione del Convegno sulla manutenzione ecosostenibile degli spazi verdi pubblici e privati, svoltosi presso il NOI Techpark lo scorso venerdì, ha attirato oltre 250 professionisti, giardinieri e appassionati di giardinaggio. Il Convegno è stato organizzato dal Centro di Sperimentazione Laimburg, in collaborazione con i Giardini Comunali di Merano e dai Giardini di Castel Trauttmansdorff. Oltre alle dieci conferenze, diversi espositori hanno presentato i loro prodotti e servizi in loco.

  • 8° Forum di esperti in Agricoltura Montana: focus sulla biodiversità delle aree di montagna

    L’agricoltura montana si caratterizza per la sua diversità. Differenti altitudini e condizioni localmente variabili offrono spazio a varie forme di agricoltura: dalla foraggicoltura fino all’allevamento, dalla coltivazione di erbe aromatiche alle colture arative, fino all’orticoltura. A sostegno della biodiversità montana, si è svolta il 28 febbraio l’ottava volta il Forum di esperti di Agricoltura Montana presso la scuola professionale Salern, a Varna. L’evento è stato organizzato dal Centro di Sperimentazione Laimburg in collaborazione con la Scuola professionale per l’agricoltura e l’economia domestica Salern, il Centro di consulenza per l’agricoltura montana BRING e la Libera Università di Bolzano.

  • Centro di Sperimentazione Laimburg: pubblicato il Programma di attività 2023 con 355 progetti di ricerca - Circa il 60 per cento dei nuovi progetti proviene da organizzazioni e aziende locali

    È proprio l’accordo tra scienza e pratica che rende la ricerca del Centro di Sperimentazione Laimburg vicina ai bisogni della pratica agricola e industriale agroalimentare del territorio. Ogni anno oltre 145 rappresentati dei gruppi di interesse di questi settori vengono invitati a contribuire attivamente alla stesura del Programma annuale di attività del Centro. Dei 42 nuovi progetti, circa il 60% proviene da proposte esterne. Il Programma di attività 2023 del Centro Laimburg comprende in totale 355 progetti e attività ed è stato pubblicato sul sito web istituzionale.

  • Agricoltura montana: lanciato un progetto paneuropeo a sostegno dei pascoli

    Per contrastare il calo della pratica del pascolo in tutta Europa, è stato lanciato il progetto Horizon Europe Grazing4Agroecology (G4AE), coordinato dal Centro per i prati e pascoli della Bassa Sassonia e che coinvolge 18 partner in tutta Europa. Esso mira a supportare allevatori e pastori nell’estendere l’uso del pascolamento come pratica benefica per l’ambiente, gli animali e la società. Il Centro di Sperimentazione Laimburg e Bioland Alto Adige sono partner di progetto e si occuperanno di raccogliere e implementare le migliori pratiche e le innovazioni per promuovere il pascolo a livello locale in una prospettiva agroecologica.

  • Una nuova frontiera per l’agrivoltaico: lanciato il progetto di ricerca SYMBIOSYST

    Conciliare fotovoltaico e agricoltura per abbattere le emissioni, tutelare il paesaggio e sostenere l’economia

  • EUFRIN, la rete europea per il sostegno alla ricerca e allo sviluppo in frutticoltura, compirà 30 anni

    EUFRIN è un network di rappresentanti della ricerca e delle università in 25 Paesi europei, che ha lo scopo di far fronte comune per sostenere la ricerca scientifica e lo sviluppo di tecnologie nell’ambito della frutticoltura. Obiettivo è una produzione efficiente e sostenibile di frutta di qualità. Quest’anno il network, riunitosi nell’ambito della fiera Interpoma, è stato presieduto dal Centro di Sperimentazione Laimburg e ha messo il focus sulla digitalizzazione in frutticoltura, un trend in rapida crescita, che porterà grandi novità in futuro.

  • Le complesse interazioni tra fitoplasmi e insetti vettori in relazione agli “scopazzi del melo”

    Katrin Janik ha studiato biologia con particolare attenzione alla microbiologia, alla biochimica e alla virologia, specializzandosi in biologia delle malattie infettive durante il dottorato. Al Centro Laimburg dirige il gruppo di lavoro Genomica Funzionale per approfondire la funzione dei geni in piante e batteri, con particolare attenzione per quelli di importanza economica per l’agricoltura altoatesina. Centrale per la ricerca odierna sono gli “scopazzi del melo”, una malattia infettiva causata da fitoplasmi e che provoca ingenti danni economici in Alto Adige da oltre 20 anni.

  • Interpoma 2022: il Centro Laimburg presenta risultati della ricerca, dalla digitalizzazione nei frutteti al controllo biologico dei parassiti

    Al via la 12^ edizione di Interpoma, la fiera internazionale leader mondiale per l’industria della mela. Il Centro di Sperimentazione Laimburg è tra i protagonisti con uno stand nel quale presenta diversi progetti e risultati di ricerca, dalla digitalizzazione nei frutteti al controllo biologico dei principali parassiti, alla gestione dei danni fisiologici nel postraccolta delle mele. Nuovo coordinatore del congresso della fiera è Walter Guerra, l’esperto pomologo e responsabile dell’Istituto di Frutti- e Viticoltura del Centro di Sperimentazione Laimburg.

  • Tecniche genetiche green: parliamone! Potenziale, opportunità e rischi per un’agricoltura sostenibile

    Incroci, mutagenesi, ingegneria genetica classica e genome editing: la coltivazione di piante in agricoltura senza modifiche del genoma non esiste. Per migliaia di anni, l’uomo ha alterato, consapevolmente o inconsapevolmente, il materiale genetico delle piante a proprio vantaggio. Sono pochi gli argomenti dove l’opinione pubblica e il parere degli esperti divergono così tanto, come sul tema delle tecniche genetiche verdi. Il Centro di Sperimentazione Laimburg e la Libera Università di Bolzano invitano a un dialogo con gli scienziati su questo tema. Durante l’evento sarà possibile porre domande anche in forma anonima tramite WhatsApp. L’evento si terrà lunedì 14 novembre 2022, alle ore 17.00, presso il NOI Techpark (sale seminari).