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Convegno sulla manutenzione ecosostenibile degli spazi verdi: informazioni sugli attuali sviluppi. Dalla biodiversità urbana al fungo benefico Trichorderma

Venerdì 11 marzo 2022 si è svolta al NOI Techpark la quarta edizione del Convegno sulla manutenzione ecosostenibile degli spazi verdi. Organizzatori dell’evento informativo sono i Giardini di Castel Trauttmansdorff, la Giardineria comunale di Merano e il Centro di Sperimentazione Laimburg. Più di 200 persone hanno aderito all’evento, in presenza oppure online: esperti, giardinieri, appassionati.

Gli spazi verdi urbani sono elementi preziosi. © Centro di Sperimentazione Laimburg

Qual è il valore degli spazi verdi e come ci si prende cura di loro? Queste e molte altre le domande al centro del quarto Convegno sulla manutenzione ecosostenibile degli spazi verdi, tenutosi al NOI Techpark venerdì scorso. Quasi una dozzina di esperti hanno parlato di vari aspetti della manutenzione degli spazi verdi, dalla biodiversità nelle aree urbane al fungo benefico Trichoderma, sino ai fertilizzanti naturali e agli additivi del suolo. “I giardini e le aree verdi sono parte della nostra cultura. Di base, tutto l’Alto Adige è un grande giardino, dalle alte montagne alpine sino ai tanti giardini di casa. Sono lieto di vedere che la creazione e la manutenzione degli spazi verdi sia diventato un tema sempre più centrale in ambito scientifico, politico e pratico. Tutti possono dare un contributo a questi elementi del paesaggio, che migliorano la nostra qualità della vita. Soprattutto per quanto riguarda l'autosufficienza e la biodiversità, gli spazi verdi giocano un ruolo importante", ha detto l'Assessore provinciale all'Agricoltura Arnold Schuler all’apertura dell’evento.
"I giardini e gli spazi verdi sono un patrimonio sia per le persone che per la natura stessa. La visione del Centro di Sperimentazione Laimburg è quella di sostenere la gestione ecologica di questi spazi con competenza, ricerca e innovazione. Tuttavia, per avere successo nella gestione degli spazi verdi è essenziale il sostegno delle città e dei comuni altoatesini", ha aggiunto il direttore del Centro di Sperimentazione Laimburg, Michael Oberhuber.
Il Convegno sulla manutenzione ecosostenibile degli spazi verdi si è tenuto per la prima volta nel 2017; il Centro di Sperimentazione Laimburg è partner di questa iniziativa dal 2020. L'obiettivo del Convegno è quello di fornire informazioni complete sulla gestione di queste risorse e offrire a coloro che lavorano nel settore un’occasione di scambio.

Il valore degli spazi verdi

"Quando parliamo di spazi verdi, non si tratta solo di curarne l’aspetto estetico con qualche aiuola – ci sono anche tanti altri aspetti da considerare. Gli spazi verdi raffreddano e umidificano l'aria, filtrano la polvere, abbassano la temperatura in estate, lasciano passare la luce in inverno, sono aree ricreative e veri e propri corridoi d'aria nelle zone di insediamento urbano. Inoltre, rendono le superfici permeabili, permettendo alle precipitazioni più forti di defluire, e rappresentano delle aree verdi che collegano città e aree rurali", ha aggiunto Helga Salchegger, responsabile del settore Floricoltura e Paesaggistica al Centro di Sperimentazione Laimburg. Il valore degli spazi verdi è stato anche discusso alla tavola rotonda. Oltre a Salchegger, erano presenti anche l'Assessore provinciale all'Agricoltura Arnold Schuler, il sindaco di Brunico Roland Griessmair, il vicesindaco di Merano Katharina Johanna Zeller e Sonia Gantioler, Senior Researcher dell'Istituto per le energie rinnovabili (Eurac Research). Tutti concordano sul fatto che gli spazi verdi nelle aree abitate diventeranno ancora più importanti in futuro, anche a causa dell'aumento della temperatura provocato dal cambiamento climatico.

Il Progetto Monitoraggio della Biodiversità Alto Adige e il Piano del Verde di Merano

Andreas Hilpold, dell'Istituto per l'Ambiente Alpino di Eurac Research, ha dato il via alle presentazioni. Hilpold, responsabile del Progetto Monitoraggio della Biodiversità Alto Adige, ha esposto nuovi risultati e scoperte sullo stato della diversità autoctona della flora e della fauna, con particolare attenzione alle aree urbane. Gli spazi cittadini offrono infatti habitat a molti animali, piante, funghi e batteri. I primi risultati del Progetto Monitoraggio lo dimostrano chiaramente: le aree di insediamento possono essere ottimi habitat, per esempio per varie specie di pipistrelli. Solo le zone umide hanno una diversità di specie di pipistrelli maggiore rispetto a quella riscontrata in queste aree. Anche nel caso delle piante vascolari, in alcuni luoghi delle zone urbane si può scoprire un'elevata biodiversità, talvolta superiore a quella di un prato da sfalcio intensivo.
Mauro Tomasi, libero professionista nel settore naturalistico, ha presentato una nuova iniziativa del comune di Merano, che prevede misure di sostegno e promozione della biodiversità urbana nella progettazione di nuovi edifici. A questo scopo, il cosiddetto Piano del Verde di Merano accoppia il rilascio delle licenze edilizie con la realizzazione di misure ecologiche durante la costruzione. In totale sono disponibili dodici diverse misure che si possono adottare: creazione di siepi, spazi verdi, piante rampicanti o l'installazione di cassette di nidificazione per uccelli o pipistrelli. A ogni misura corrisponde un diverso punteggio, a seconda del loro valore ecologico. Per ottenere la licenza, è necessario raggiungere un punteggio minimo.

Fungo benefico Trichoderma contro lo squilibrio microbico

Il fungo benefico Trichoderma è stato il soggetto di due presentazioni: Nadine Brinkmann, Chief Scientific Officer presso MycoSolutions AG (Svizzera), ha parlato dei molteplici effetti positivi del Trichoderma nelle aree verdi e nei giardini creati artificialmente. Secondo Brinkmann, il Trichoderma non solo può migliorare la produzione di sostanze di difesa della pianta ma anche evitare la crescita di altri organismi del suolo, poiché fa un uso efficiente dello spazio e delle fonti di cibo, privando di questi ultimi i suoi competitori. Inoltre, stimola la crescita delle radici e delle piante e migliora l'assorbimento dei nutrienti.
La conferenza di Oliver Urlandt, Capo Giardiniere e Direttore tecnico dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, ha fatto luce su ulteriori potenzialità del Trichoderma e ha presentato alcune esperienze pratiche dei Giardini di Castel Trauttmansdorff nella lotta contro il marciume del colletto e nelle aree verdi delle Terme Merano, nella lotta contro i funghi del prato.

Inventario degli spazi verdi a livello nazionale

Nella sua presentazione, l’agronomo Paolo Viskanic di CEO R3GIS (Bolzano) ha affrontato il tema "Dall'inventario degli spazi verdi alla gestione efficiente nei confronti delle conseguenze del cambiamento climatico". Una gestione efficiente dello spazio verde significa sapere in ogni momento quanti e quali alberi ci sono in un parco, quali lavori di potatura sono previsti, quanto fertilizzante deve essere applicato. La piattaforma GreenSpaces, che è usata in più di 200 città italiane, è adatta a questo scopo per fare un inventario dettagliato di tutto, dai singoli alberi alle attrezzature. Attraverso i progetti URBANGREEN e VerdeVale, in combinazione con i dati meteorologici, sono state sviluppate funzioni che permettono di registrare i servizi ecosistemici degli spazi verdi urbani.

Tanti temi e discussioni interessanti

Stefan Schmidt, del gruppo di lavoro “Sponge city” (www.schwammstadt.at) di Vienna, ha introdotto il principio “sponge city”, città spugna, per gli alberi urbani. Si tratta di un sistema di costruzione innovativo per lo stoccaggio sotterraneo dell'acqua e degli spazi di radicazione. Il fine è permettere agli alberi di sopravvivere a lungo termine lungo le strade e sulle superfici impermeabili. Gli alberi sono estremamente importanti per la qualità della vita nelle città, soprattutto in vista del cambiamento climatico in corso.
Gabriele Pircher, Direttrice dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, ha presentato il premio European Award for Ecological Gardening 2021: un premio conferito a chi porta progetti e risultati eccezionali in questo campo. Il riconoscimento viene assegnato ogni due anni dall'iniziativa "Natur im Garten" con lo scopo di aumentare la consapevolezza in questo ambito e come input per ulteriori progetti. Nel 2021, il premio è andato ai Giardini di Castel Trauttmansdorff in una delle tre categorie. Il prossimo premio è previsto per il 2023.
Mauro Crescini, di Valfredda Società Agricola (Brescia), ha parlato della necessità di ripensare il verde urbano e stabilire nuovi paradigmi. In particolare, ha menzionato l'uso di erbe e piante perenni, che potrebbero giocare un ruolo importante negli spazi verdi urbani. A tal fine, ha presentato esempi pratici di varie città e comuni, da New York a Cazzago San Martino.
Andreas Mayrhofer, giardiniere comunale di Chiusa, e Hansjörg Bertignoll, Area Manager presso Oscorna (Italia), hanno spiegato come gli spazi verdi nei comuni altoatesini possano essere mantenuti in modo semplice ed efficiente grazie all'uso per tutto l'anno di fertilizzanti naturali e additivi per il terreno.
Il prato fiorito negli spazi verdi pubblici con esempi dal Nord, Est e Sud Tirolo è stato il tema di Matthias Karradar del forum "Natur im Garten" di Innsbruck. Karradar ha mostrato come progettare spazi verdi e aiuole in un modo ecologicamente prezioso e sostenibile, per esempio con specie annuali e perenni autoctone e con una cura appropriata.

Opportunità di scambio tra le parti interessate

Il pubblico ha avuto l’opportunità di fare domande e stimolare discussioni al termine di ogni presentazione. Anche gli stand delle varie aziende specializzate hanno avuto successo: in totale nove aziende hanno presentato i loro prodotti.
La quinta edizione del Convegno sulla manutenzione ecosostenibile degli spazi verdi è prevista per il 2023.

Le presentazioni si trovano a questo link

L’evento può essere visionato sul canale YouTube del Centro di Sperimentazione Laimburg al seguente link.

 

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