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MUSIS: il Pinot bianco nato dalla collaborazione tra i Musei provinciali altoatesini e la Cantina del Centro di Sperimentazione Laimburg

Martedì 2 aprile a Castel Tirolo è stato presentato il nuovo vino nato dalla collaborazione tra la Cantina del Centro di Sperimentazione Laimburg e i Musei provinciali altoatesini nell’ambito di un progetto chiamato “Pinot bianco MUSIS”. Scopo del progetto è veicolare la cultura anche attraverso il vino, prodotto fortemente legato al territorio altoatesino, tanto quanto la storia e l’arte.

MUSIS, annata 2018

Il progetto decennale “Pinot bianco MUSIS” prevede che per ogni annata la Cantina del Centro di Sperimentazione Laimburg dedichi un vino a un museo provinciale diverso. “Il nome MUSIS – spiega Leo Andergassen, direttore del Museo storico-culturale della Provincia Autonoma di Bolzano – richiama la radice della parola “museo” grammaticalmente è un dativo, anche se parlerei piuttosto di “dedicativo” poiché è dedicato alle Muse, divinità protettrici delle arti che accompagnavano il dio Apollo.”  L’idea di questa collaborazione è nata non solo dalla constatazione della vicinanza fisica tra il vigneto di proprietà dell’azienda agraria Laimburg e il Museo storico-culturale provinciale Castel Tirolo, ma anche dalla presa di coscienza di una vicinanza più astratta, altrettanto forte tra vino e cultura locale. Il vino, al pari di un qualsiasi prodotto artistico, veicola tradizioni, storia e identità e per questo motivo si è pensato al connubio tra musei (cultura) e coltura viticola. Andergassen aggiunge: “I musei non sono scrigni, ma luoghi di incontro, di vita, di apertura e condivisione e il vino ne è parte integrante. Con questo progetto il vino si fa strumento di comunicazione, oltre che elemento di collegamento tra musei e scienza.” A sottolineare l’importanza di questa collaborazione anche le parole del direttore del Centro di Sperimentazione Laimburg, Michael Oberhuber: “Sono orgoglioso di questa simbiosi con la parte culturale della nostra Provincia in quanto questa iniziativa ci lega come partner provinciali e non si tratta di un’iniziativa privata. In questa bottiglia ci sono molti obiettivi dell’attività di ricerca del Centro di Sperimentazione Laimburg, mi auguro una duratura collaborazione per un’efficace trasmissione delle competenze.”

Caratteristiche del vino 

Il Pinot bianco MUSIS si presenta di un colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli. Presenta profumi complessi di mela, agrumi e ananas. Il suo gusto rispecchia il clima particolare a cui è esposto: da nord, zona alpina, arriva la freschezza e il sapore fruttato; da sud, zona della vallata dal clima mediterraneo arriva la corposità e la struttura. Si tratta di un vino pieno con un’acidità marcata, che risulta persistente al palato e secco sul finale. “Un’altra particolarità di questo vino – spiega l’enologo della Cantina Laimburg Urban Piccolruaz – è che fa affinamento per l’80% nella botte grande e per il 20% nelle tonneau da 500 L.” Il “vino delle Muse” è stato curato nei massimi dettagli, dalla sinfonia di sapori e odori fino alla sua etichetta, realizzata dall’artista Robert Bosisio che in occasione della conferenza stampa ha spiegato il concetto che c’è dietro la sua realizzazione. “Ho giocato con i contrasti di colore chiaro/scuro per ricreare quelli del sapore del vino: il verde richiama visivamente il gusto acido, mentre il giallo quello dolce. La filosofia che sta dietro questa scelta è che il vino come la pittura è un equilibrio tra gli opposti.”

Vendita e prossima annata

Il primo dei dieci vini MUSIS potrà essere acquistato presso la Cantina del Centro di Sperimentazione Laimburg, nonché presso i suoi rivenditori e presso il Museo storico-culturale Castel Tirolo. Curiosi di quale possa essere la prossima Musa, i musei provinciali aspettano con impazienza le future ottime annate.

Il Pinot Bianco in Alto Adige

Il Weißburgunder ha un alto valore in Alto Adige. Fu coltivato per la prima volta intorno al 1850 ed è attualmente coltivato su circa 540 ettari di vigneti. Per la coltivazione di questa varietà sono particolarmente adatte le altitudini ariose e altezze fino a 800 metri sul livello del mare. Da quando questa varietà si è sviluppata fortemente nelle zone collinari dell'Alto Adige, insieme al Gewürztraminer e al Sauvignon Blanc, è diventata la varietà bianca leader nella regione. Con un elegante profumo di mela, pera, limone e note di fiori di fieno e nocciola, oltre ad una tonificante acidità, il Pinot Blanc è il vino perfetto per ogni giorno. Per portare la sua finezza fruttata e genuina in bottiglia, i maestri cantinieri utilizzano la botte di rovere con moderazione durante la maturazione.

La Cantina Laimburg

La Cantina Laimburg fa parte del Centro di Sperimentazione Laimburg e ha il compito di produrre vini di alta qualità, rarità e vini speciali. Commercializza anche vini che sono il risultato diretto dei progetti di ricerca del Centro di Sperimentazione Laimburg nel campo della viticoltura ed enologia.

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