News

Ufficio stampa

dr. Julia Rizzo
+39 0471 969 516

Vendemmiata la storica vite Versoaln

Martedì 25 settembre si è svolta la tradizionale vendemmia della storica vite Versoaln presso Castel Katzenzungen a Prissiano. Sono stati raccolti 410 kg d’uva, dai quali la Cantina Laimburg ricaverà il tipico vino Versoaln.

L’uva della vite Versoaln (c)CSL

Anche quest’anno si è svolta la tradizionale vendemmia dell’antica vite Versoaln presso Castel Katzenzungen, dalla quale si sono ricavati 410 kg di uva. È stato calcolato scientificamente che l’età della vite sia di oltre 350 anni rendendola così la più antica vite d’Europa. "Siamo molto orgogliosi della nostra vite e siamo contenti che ogni anno possiamo raccogliere l’uva per trasformarla in vino”, afferma Günther Pertoll, responsabile della Cantina Laimburg.

 

Circa 400 bottiglie di vino Versoaln

Dal 2006, la vite Versoaln è passata alla proprietà dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, mentre la Cantina Laimburg si prende cura della vite e produce dalle sue uve il vino bianco Versoaln. “Il vino è fruttato con riflessi verdognoli, dalla struttura delicata e con un’accentuata acidità”, spiega Urban Piccolruaz, enologo della Cantina Laimburg, che quest’anno conta di produrne circa 400 bottiglie.

 

La vite Versoaln

Il "Versoaln" è un vitigno antico e autoctono dell’Alto Adige. La vite cresce su un muro del versante settentrionale di Castel Katzenzungen a Prissiano vicino a Tesimo e si ramifica su una pergola per una superficie di ben 350 m². L'origine del nome della vite non è del tutto chiara: il nome "Versoaln" potrebbe originare dalla parola dialettale "verdolen" ("verde" come il colore degli acini) o anche da una forma di allevamento: le pergole si trovano su pendii ripidi, dove la raccolta veniva fatta assicurandosi a delle corde (dalla parola tedesca “Seil”, che significa ‘’corda, e di conseguenza la trasposizione dialettale in "versoaln"). Si pensa anche ad un’alterazione della parola "Versailles" in quanto secondo una leggenda, nel 15 ° secolo l’allora proprietario di Castel Katzenzungen, il Conte Schlandersberg, introdusse il vitigno proprio da lì.

Il Centro di Sperimentazione Laimburg in breve

Il Centro di Sperimentazione Laimburg è l’istituto di ricerca nel settore agroalimentare in Alto Adige e si occupa soprattutto di ricerca applicata diretta ad aumentare la competitività e la sostenibilità dell’agricoltura altoatesina per garantire la qualità dei prodotti agricoli. Ogni anno, i 150 collaboratori del centro lavorano a 350 progetti e attività in tutti campi dell’agricoltura altoatesina, dalla frutticoltura e viticoltura fino all’agricoltura montana e alle tecnologie alimentari. Il Centro di Sperimentazione Laimburg è stato fondato nel 1975 a Vadena nella Bassa Atesina.

Galleria immagini

RSS Feeds