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Coltivatori di olive altoatesini si informano al Centro Laimburg

Certamente l’Alto Adige non si trova tra le regioni tipiche per la coltivazione di olive. Ciò nonostante alcuni agricoltori altoatesini possiedono degli oliveti e producono piccole quantità di olio di oliva. 25 interessati alla coltivazione di olive hanno seguito l’invito del TIS innovation park assieme al Centro Laimburg e partecipato ad uno scambio di informazioni con una degustazione di oli selezionati anche di produzione propria lunedì sera (31 gennaio) insieme all’esperta dott.ssa Barbara Alfei.

Nell’evento la dott.ssa Alfei, esponente dell’Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche, ha introdotto i partecipanti nei parametri della degustazione e valutazione degli oli di oliva. Parte della manifestazione è stata la degustazione di oli selezionati, fra i quali anche oli di produzione propria dei partecipanti. L’esperta ha affermato la buona qualità degli oli di oliva altoatesina. Secondo la dott.ssa Alfei, alcuni degli oli di produzione nostrana disporrebbero di profumi eccezionali che potrobbero misurarsi con gli grandi oli d’oliva italiani. Inoltre, la dott.ssa Alfei ha dato una sintesi delle varietà di olivo, delle questioni di coltura e delle malattie più frequenti dei olivi.

In Alto Adige, l’interesse alla coltivazione e al marketing del olio d’oliva cresce, essendo la regione di coltura di olivi più settentrionale d’Italia se non d’Europa. Ormai alcune aziende producono una certa quantità di olio di oliva. “L’evento è diretto a sostenere la formazione dei coltivatori e facilitare uno scambio di informazioni“, spiega Gerd Locher del Cluster Alimentaris del TIS. E Michael Oberhuber, direttore del Centro Laimburg, aggiunge: „Vogliamo apprestare la competenza scientifica, il nostro Know-how come coltivatori tra l’altro nei giardini di Castel Trauttmansdorff ed i nostri contatti per la coltivazione delle olive nella nostra zona.”

L’olivo inizia a produrre frutti dopo ca. sei anni. Le olive si raccolgono a fine autunno e in inverno. Un olivo produce dai 5 ai 50 chilogrammi di olive all’anno, dai quali si ottengono sei litri d’olio. Seguendo il metodo tradizionale di spremitura, i frutti vengono spremuti a freddo in frantoi e trasformati in pregiato olio extravergine d’oliva. Un altro metodo di estrazione dell'olio usa la frangitura e gramolatura delle olive e la seguente centrifugazione del mosto d'olio nel cosidetto decanter.  L’oliva da olio è più piccola di quella da tavola: ha meno polpa e un nocciolo più grande.

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